sabato 19 giugno 2010

Il Movimento per Roma al fianco del sindacato di polizia Consap nella città di Maroni

Alla manifestazione organizzata dalla Consap - Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia - ha partecipato anche il Movimento per Roma.
L’evento svolto il 10 giugno a Varese, città natale del Ministro Maroni e cuore pulsante del movimento leghista, ha destato molto clamore. Centinaia sono stati i poliziotti che hanno protestato contro i tagli alle forze dell’ordine previsti dalla finanziaria e contro un Ministro dell’Interno che ha offeso platealmente l’Italia e i suoi simboli con lo “sgarbo del 2 giugno”.

«Abbiamo saputo – riferendosi all’inno di Mameli - che non l’hanno suonato alla festa della polizia di qui, così già che c’eravamo l’abbiamo portato noi» scherza Giorgio Innocenzi, segretario generale nazionale Consap, che aggiunge «La manovra finanziaria rischia pesantemente di distruggere l’organizzazione e il funzionamento di tutte le forze di polizia».

La Lega Nord e i suoi alleati di centrodestra hanno utilizzato negli anni il tema della sicurezza come forza trainante di intere campagne elettorali. Ma creare paura promettendo di riportare l’ordine è un vecchio trucco sempre attuale, smascherato però, a detta di Consap e di altri sindacati delle forze dell’ordine, da una politica di tagli netti ai bilanci di chi la sicurezza dovrebbe garantirla.

Esplicite le parole di Fabrizio Cascapera, coordinatore del Movimento per Roma, presente a Varese: «Bisogna ricominciare ad usare i termini giusti, non più Roma ladrona ma governo ladrone e visto che loro ne fanno parte dico: Lega Ladrona. Questo Governo ha basato la sua campagna elettorale sulla sicurezza ed ora con la sua manovra sta mettendo in ginocchio le forze dell’ordine. Come sempre si fanno pubblicità con promesse e paroloni e poi se ne fregano altamente, una volta presi i voti restano solo vuote parole. Il mio è un doppio appello, da una parte esorto la gente di Roma ad unirsi a noi nella nostra battaglia, dall’altra mi rivolgo alla gente del nord: vi stanno usando per i loro giochi di potere. Il problema dell’Italia non sono né i Romani né i Padani ma i nostri governanti».

Altri articoli in merito:
lungotevere.net - Se Roma protesta a casa del leghista
varesenews.it - I poliziotti manifestano a Varese e suonano l'inno nazionale

1 commento:

  1. Suonare l’inno nazionale per colmare il vuoto lasciato dal silenzio varesino del 2 giugno è stato formidabile!

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