Baldi: "Ama? Andremo avanti!!"

"Oggi si è avuta l'ennesima conferma
dell' atteggiamento arrogante e di totale assenza di trasparenza
oltre che di mancato rispetto nei confronti dei cittadini da
parte dei vertici Ama e dell' Amministrazione comunale. Infatti
la commissione trasparenza, convocata per un' audizione del
sottoscritto su alcune mie denunce relative al bilancio
dell' Ama, ha visto la fuga vigliacca di tutti coloro che, pagati
profumatamente con soldi pubblici, non sono venuti a rispondere
su cose fondamentali della loro azienda". E' quanto denuncia, in
una nota, Michele Baldi, leader del Movimento per Roma.
"Ho chiesto di sapere se è corretto l' utilizzo di circa 35
milioni destinati a servizi cimiteriali e come ha fatto
un' azienda con un deficit cronico ad andare improvvisamente in
attivo. Visto che l' ad di Ama ha paura dei confronti a questo
punto lo chiederemo direttamente alla Procura della Repubblica e
cercheremo di capire se tutto questo è frutto di una
rivalutazione del conferimento del Centro Carni valutato 92
milioni di euro da parte del Comune di Roma e rivalutato
dall' azienda".
"Da una perizia che abbiamo fatto come Movimento per Roma e che
abbiamo esposto ai commissari della commissione trasparenza, il
valore finale di quell' area è, per difetto, un miliardo e
ottocento milioni. Quindi il sindaco Alemanno - continua Baldi -
con un' operazione molto disinvolta salva l' Ama dal fallimento in
modo artificioso, prepara un regalo supernatalizio per qualche
costruttore, costringe alla chiusura gli operatori del centro
carni facendo raddoppiare il prezzo della carne per tutti i
cittadini e di fatto eliminando l' unica struttura che da anni
distrugge tutte le bestie infette della Regione".
"Davvero bei risultati contro i quali - conclude Michele Baldi -
come Movimento per Roma faremo le barricate sperando che questa
battaglia dopo l' esposizione fatta ai commissari possa
trasferirsi anche in Consiglio Comunale alle persone di buona
volontà e attenti agli interessi dei cittadini e non a quelli
degli speculatori".