Il commento di Fabrizio Cascapera, coordinatore MpR, sulla libera, pacifica, ma vistosa contestazione di questa mattina:
"Altro che pranzo della pace questo è stato il pranzo della sottomissione e del vassallaggio.
Immagini ridicole e tragiche, il sindaco di Roma che accende il sigaro a Bossi, la governatrice del Lazio che lo imbocca……… Immagini che girano per il paese, quale squallida rappresentazione della nostra città.
Scuse ma quali scuse, mai sentite e mai pronunciate ed anche se vi fossero state non le avremmo accettate. Troppo facile!!!
Una piazza blindata, dove i nostri carnefici e quelli che dovrebbero rappresentarci hanno banchettato alla faccia di Roma e sulle spalle di Roma. E noi del popolo tenuti lontani, in disparte.
Ma ci hanno sentiti eccome se ci hanno sentiti. Questa triste giornata potrebbe essere la nascita di un periodo nuovo, fatto di unione e di partecipazione per riprenderci quello che ci spetta di diritto: la nostra vita. Perché questo ci stanno togliendo, la vita!
Con pochissimi mezzi ed inesistente pubblicità, oggi eravamo più di quelli di PD ed IDV messi insieme e questo la dice lunga. Possiamo farcela, insieme possiamo batterli. E’ dalle grandi depressioni che nasce il nuovo ed un giorno potremmo trovarci a benedire questi tempi neri.
Se sapremo capire il momento, se sapremo unirci e superare tutte quelle false divisioni create ad arte, riusciremo a mandarli via. La gente lavora, la gente è sfiduciata... molta gente ci ha visto, molta gente ha visto lo scempio, alcuni saranno con noi la prossima volta. Sottolineo una cosa, il Movimento per Roma non è solo un movimento di contestazione, ci sono tantissime persone preparate che stanno lavorando (anche loro gratis) al nostro programma. Abbiamo medici, urbanisti, giuristi e tanti altri esperti per non parlare della preparazione di Michele Baldi.
Non siamo un movimento vuoto siamo attacco e risposta. Pur senza un soldo né pubblico né privato noi ci siamo e se il popolo capirà non potranno fermare la nostra marcia che sarà sempre legale e civile ma inesorabile.
Alla prossima…"
mercoledì 6 ottobre 2010
Il Movimento per Roma contesta il “pranzo Alemanno-Bossi-Polverini”
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MILLE GRAZIE! Mentre quei venduti del "Popolo di Roma" (di Giuliano Castellino) leccavano i loro padroni: Alemanno, Polverini e Bossi! Nella consueta assenza degli altri "neofascisti" capitolini!
RispondiElimina_________________________________
Le foto:
http://roma.corriere.it/gallery/roma/10-2010/pranzo/1/pranzo-pace-alemanno-bossi_60a66fb2-d14c-11df-b040-00144f02aabc.shtml
Popolo de che...? Incommentabili...
RispondiEliminaNoi siamo gli eredi di Filippo Corridoni "Bisogna arrivare dove gli altri non arrivano: intercettando linguaggi ed umori dei lavoratori, dandogli rappresentanza sindacale ". Noi siamo per la terza via socializzazione dell'economia,del lavoro e delle imprese ,unisciti a noi per aiutarti ed aiutarci !Se vuoi cambiare !devi cambiare !La Cosnil c'e' la Destra c'e' !
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/album.php?aid=76590&id=1644141209&l=034c160483
RispondiEliminaSecondo me la romanità non ha destra o sinistra è una cosa che hai dentro e per quanto è grande non riesci a tenerla e fuoriesce in ogni momento.
RispondiEliminaLa nostra storia parla da sola, il nostro ruolo è non farla distorcere ed usare a piacimento da gente come i leghisti, gente triste e grigia come il loro clima e per fare questo dobbiamo informare sempre e puntualmente la nostra gente. Ad esempio diciamo a tutti che Bossi è stato condannato per tangenti diciamo a tutti la storia delle quote latte, diciamo a tutti che è gente che sputa sulla nostra bandiera, mentre giovani ragazzi muoiono in afghanistan per quel tricolore. Questo va detto mentre loro vanno al museo a vedere i veneti!!!
Per questo chiedo a Fabrizio un grande sforzo: aggiorna continuamente le notizie. Tanto loro ce ne danno di materiale.
Grazie